Che cos’è lo stalking | avvocato penalista Roma Milano, studio legale penale
Lo stalking è stato considerato come un reato e punibile dalla legge solo negli ultimi anni. Di conseguenza è entrato in vigore anche il nuovo articolo 162 del codice penale. La parola stalking naturalmente non è una parola italiana. Viene dall’inglese e vuol dire letteralmente “ fare la posta”.
Con questa parola viene descritta una persona che può essere definita un molestatore assilante. Un aspetto che è tipico di queste persone è che coinvolgono le loro vittime in una relazione forzata e controllata quasi in ogni minimo dettaglio.
A lungo andare questo tipo di relazione finisce col condizionare la vita dell’altra persona sconvolgendo la sua quotidianità e creando un senso di disagio, paura e insicurezza. Questo perche spesso l’individuo persecutore adotta dei comportamenti minatori nei confronti della propria vittima. Sono un insieme di condotte vessatorie che portano il soggetto che è stato preso di mira a dei problemi fisici e psichici insieme ad un ragionevole senso di paura per la propria incolumità.
Come vengono tutelate le donne dal loro stalker - avvocato penalista Roma Milano
Lo stalking anche se come reato penale è stato introdotto negli ultimi tempi è comunque un crimine grave e molto diffuso in Italia. Visto la gravità di questo crimine la giustizia ha previsto delle circostanze aggravanti nel tentativo di cercare di tutelare il più possibile le donne da un loro possibile persecutore. In questo ambito di tutela rientrano anche le misure di prevenzione. Infatti è considerato un aggravante e quindi c’è un aumento della pena nel caso in cui lo stalker commette degli atti persecutori ai danni del coniuge, oppure della sua ex fidanzata o moglie.
Anche chi commette atti persecutori o addirittura maltrattamenti o violenza sessuale verso una donna incinta, è perseguitato dalla legge col massimo della condanna. La stessa cosa vale se la vittima perseguitata dallo stalker è un minore sotto i diciotto anni. Queste sono alcune delle misure prese dalla legge per poter far si che il reato di stalking se non fermato del tutto, almeno sia frenato il più possibile.
Per quanto riguarda il reato di stalking quali sono gli ultimi aggiornamenti per la protezione delle vittime contro il loro persecutore
Quando si ha a che fare con un possibile stalker la cosa migliore da fare è quella di parlare con un avvocato penalista in modo da potersi informare come poter agire legalmente e proteggere la propria incolumità fisica. Infatti per tutelare le persone che si trovano in una situazione del genere, esiste una serie di obblighi di informazione per quanto riguarda la nomina di un difensore e tutto quello che fa parte delle eventuali misure cautelari.
La persona che dopo avere stalkerato un coniuge viene portato via dalla casa familiare, viene controllata dalla polizia con dei strumenti elettronici, tipo il braccialetto elettronico. Un altro aggiornamento che mira ad accrescere le misure di tutela è il considerare come un elemento di aggravante la relazione affettiva.
studio legale penale
Nel caso in cui degli atti persecutori vengono denunciati, tale denuncia diventa automaticamente irrevocabile se i fatti commessi dallo stalker sono particolarmente gravi, come ad esempio minacce con un arma qualsiasi. Nel caso lo stalker viene sorpreso nel momento di un atto persecutorio, è obbligatorio l’arresto. Oltre all’arresto la polizia può applicare l’allontanamento obbligatorio dalla casa famigliare, oppure impedire al soggetto di frequentare gli stessi ambienti della sua vittima. Alla vittima che denuncia il suo stalker viene garantita la riservatezza assoluta delle sue generalità.
Quali sono gli atti persecutori che vengono considerati assimilabili al reato di stalking
Il reato di stalking è molto diffuso negli ultimi anni. La maggior parte degli stalker sono uomini e spesso risultano partner o ex partner delle loro vittime. Però ci sono casi in cui lo stalker può essere un amico, o un collega di lavoro. Il modo di agire di tali soggetti può rilevarsi molto ampio, però secondo molti studi che sono stati fatti a tal proposito, sono state identificate alcune peculiarità tipiche di questi soggetti.
Ci sono alcune persone che perseguitano le loro vittime spinti da un desiderio di vendetta per un torto che pensano di aver subito per colpa della propria vittima. Queste persona sono considerate risentite. Poi c’è un altro tipo di stalker che viene considerato come predatore.
Questi soggetti inseguono e spaventano le loro vittime con il solo scopo di avere un rapporto affettivo o sessuale con loro. Da questo desiderio nasce un grande senso di potere nello stalker, che lo spinge poi a commettere tali atti persecutori. Una persona può essere considerata uno stalker se dopo un rifiuto cerca di ristabilire un contatto con l’altro individuo tramite minacce o altre azioni pesantemente moleste.
Quando una persona non riesce a raggiungere i risultati che vuole dopo un corteggiamento e passa ad un comportamento aggressivo, tale atto è compatibile col reato di stalking. Tutti questi comportamenti sono considerati illegali e quindi per tutelare le persone che ne sono vittime, nel maggior parte dei casi donne, sono punibili dalla legge.