Reati correlati alla droga, stupefacenti consulenza legale

Avvocato penalista Roma Milano per difesa penale per detenzione o arresto per traffico, spaccio di droga, trasporto di stupefacenti, narcotraffico internazionale.

Avvocato penalista Roma Milano droga

Nel tentativo di ridurre il volume del mercato illegale di droga i governi hanno spesso fatto pesantemente  ricorso alla incarcerazione per i colpevoli di reati legati alla droga – nella speranza che queste punizioni avrebbero ridotto la domanda di droga e il mercato globale. Così il numero di persone che sono state arrestate e incarcerate è cresciuto a causa di leggi sulle droghe che non rispettano il principio di proporzionalità, di pene minime automatiche, e meccanismi di detenzione in attesa di giudizio.

Questa strategia si è dimostrata inefficace nel ridurre il numero di persone coinvolte nella produzione, nel consumo e traffico di droghe illegali, ed è associata ad estesi e gravi costi finanziari, sociali e di salute.

Le pene per coloro che spacciano sostanze stupefacenti sono (comprensibilmente) assai severe sebbene la norma di riferimento sia piuttosto articolata e, direi, non del tutto impostata ad una politica di mera repressione.


Ed invero, sono previste modulazioni della pena a seconda della quantità di stupefacente  in possesso dell’indagato (ed asseritamente destinato all’attività di spaccio) nonché alla luce della natura dell’organizzazione e delle caratteristiche dell’attività di vendita oggetto del processo.


Anche la recente innovazione legislativa che avrebbe individuato la quantità della sostanza stupefacente al di sopra della quale l’attività di spaccio sarebbe presunta, ha in realtà –  nella pratica – innovato meno del previsto (e paventato poichè il Giudice dovrà in ogni caso tenere conto delle modalità di detenzione della sostanza  – se frazionata o meno – se vengono reperite anche sostanze da taglio oppure denari o, ancora, attrezzi per il confezionamento e la pesatura nonchè alla luce del grado di purezza della sostanza rinvenuta etc.).


Rilevanti anche le innovazioni legislative in merito al trattamento di colui che delinque essendo tossicomane (soprattutto se lo stesso acconsente ad essere coadiuvato in un percorso riabilitativo).
Grande attenzione è giustamente riservata dal Legislatore al trattamento del soggetto colpito dalla piaga dell’abuso di sostanze stupefacenti (basti pensare all’esponenziale uso della cocaina negli ultimi anni e della conseguente diminuzione del costo della stessa unita alla sempre maggiore reperibilità).


Pene per consumatori e trafficanti
Nei risultati riportati da circa 17 paesi è stata operata una distinzione tra reati per uso personale e reati di spaccio.
 Le diverse tipologie di pene comminate (ad esempio pena detentiva, pena pecuniaria, lavori socialmente utili) sono state indicate separatamente a seconda che si trattasse di uso personale o spaccio da 13 dei 26 paesi.


In un confronto indicativo basato sulle statistiche di sei paesi, la percentuale degli esiti non riportati potrebbe variare dal 25% al 90% dei reati contro la legge in materia di stupefacenti segnalati l’anno precedente.


L’ultimo piano di azione dell’UE in materia di lotta contro la droga invita gli Stati membri a “garantire l’attuale valutazione della politica antidroga”. Una valutazione del processo che si avvalga di statistiche sulle pene comminate e su altri fattori per comprendere come sono state attuate le modifiche legislative sarebbe un’iniziativa semplice, ma basilare. Consentirebbe ai paesi di comprendere in che modo la maggior parte degli autori di reati esca dal sistema della giustizia penale e se questo avviene attraverso le strade indicate dai legislatori o in altri modi. La valutazione potrebbe anche contribuire a misurare l’efficacia e l’efficienza del sistema.


Consumo personale
L’acquisto e la detenzione destinate al consumo personale, quindi, sono sì attività illecite ma penalmente irrilevanti: è prevista una mera sanzione amministrativa.
Difatti, coloro i quali siano sorpresi a detenere illecitamente sostanze stupefacenti destinate al consumo personale sono sottoposti a sanzioni amministrative, come la sospensione della patente di guida o del passaporto:
- per un periodo che va da 2 mesi a un anno (droghe pesanti);
- per un periodo che va da 1 a 3 mesi (droghe leggere).

 L’accusa a dover provare al di là di ogni ragionevole dubbio la destinazione a terzi; in caso contrario, avremo un mero illecito amministrativo, che comporterà la segnalazione del soggetto e la successiva convocazione innanzi al prefetto.


Spaccio di sostanze stupefacenti - avvocato penalista - Roma Milano

Nell’ipotesi in cui le attività di importazione, acquisto o detenzione siano finalizzate allo spaccio, si avrà una condotta penalmente rilevante e, di conseguenza, si incorrerà nella pena per spaccio. Al riguardo, si dovrà distinguere a seconda della tipologia ( leggera o pesante) delle sostanze stupefacenti detenute:
- Droghe leggere: per le quali è prevista la pena della reclusione da 2 a 6 anni e della multa da € 5.164,00 a € 77.468,00
- Droghe pesanti:, per le quali è prevista la pena della reclusione da 8 a 20 anni e della multa da € 25.822,00 a €258.228,00


Cosa comprende il servizio consulenza giuridica in reati correlati alla droga?
 L’ avvocato penalista verificherà anche la legittimità di tutta l’attività di indagine quale le operazioni di intercettazione, la reale identità degli interlocutori e i contenuti delle conversazioni. verificherà inoltre la correttezza dell’operato delle Forze dell’Ordine in caso di arresto in flagranza, nonché la legittimità della perquisizione e dell’arresto eseguito, la qualità della sostanza stupefacente, la possibilità di sostenere che la detenzione fosse finalizzata all’ “uso personale”: se non dovesse essere possibile – per la presenza di prove soverchianti – ottenere l’assoluzione dell’imputato, si cercherà la linea processuale più efficace per l’elargizione di una pena minore.