Mafia, Criminalità Organizzata, Avvocato Penalista Roma Milano

Avvocato Penalista a Roma Milano e Napoli per casi di detenzione per Mafia, Criminalità Organizzata (camorra ndrangheta), lo studio legale del avvocato penale è specializzato in di diritto penale e reati penali gravi come il narcotraffico internazionale, traffico di stupefacenti, spaccio di droga, trasporto di droga, omicidio, traffico di armi, terrorismo, estorsione, minacce, intimidazzione, violenza.
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L’attività criminale è legata sempre più a una serie di traffici su scala internazionale e intercontinentale, nei quali la singola organizzazione territoriale appare spesso come il segmento di un’attività che, a monte e a valle, si avvale di una complessa catena di relazioni e di complicità, e che dunque può essere compresa, e combattuta, solo a partire dalla definizione di un quadro d’insieme.

Reati penali gravi: mafia e criminalità organizzata Reati correlati alla droga Contrabbando e traffico di droga Omicidio Crimini violenti Problemi di alto profilo Mandato di arresto europeo Riciclaggio di denaro Gestione di beni rubati Estradizione e diritto internazionale Frodi fraudolenti e colletti bianchi Omicidio e omicidio colposo Crimini sessuali Ordini restrittivi e arresto Sequestro e Confisca Traffico di droga Contrabbando e spaccio di droga Appropriazione indebita Evasione delle tasse Malpractice professionale.


Per questo è molto difficile combatterla, perché dietro la mafia c’è una mentalità che cambia e peggiora la società. In molte zone dove la mafia ha potere, ci sono complicità di tanti cittadini che, pur non compiendo niente di illegale, nei fatti difendono o approvano con i comportamenti le azioni criminali della mafia (omertà = il silenzio di chi non denuncia i criminali).

Studio legale di diritto penale Roma Milano
Qual è la differenza tra mafia e criminalità organizzata?
La criminalità organizzata è una qualsiasi forma di criminalità che si manifesta attraverso un gruppo appunto, organizzato, volto a commettere crimini ed atti illegali per trarne profitto (anche un gruppo di ricettatori sono parte di una criminalità organizzata). La mafia è quel particlare tipo di criminalità organizzata che consiste nel "sostuirsi" ai legittimi poteri, imponendo tasse, obblighi e divieti garantiti dalla minaccia dell'uso della forza, il tutto volto a guadagni illeciti.


Cosa significa essere arrestato come mafia?
Quando si parla di mafia, ci si riferisce, quindi, a quell’insieme di organizzazioni criminose che vengono chiamate cosche, sono segrete e il loro sistema si caratterizza per essere una vera macchina del crimine, che utilizza la violenza più spietata e si adatta ad ogni cambiamento strutturale della società, arrivando a condizionare la realtà sociale, anche dal punto di vista economico.

Il sistema delle cosche si concentra maggiormente su alcune attività riguardanti il controllo dei mercati, degli appalti pubblici, del traffico di droga, ecc. Spesso, poi, si sente parlare anche delle cosiddette guerre di mafia, ossia di quei conflitti che scoppiano all’interno di associazioni mafiose che competono tra di loro e che portano, quasi sempre, a fatti di sangue.

Associazione a delinquere stampo mafioso
Essere arrestati per mafia presuppone l’aver compiuto un reato penale molto grave e, quindi, perseguibile d’ufficio, per cui se si decide di chiamare un avvocato penalista esperto in materia, si deve fare il prima possibile, anzi, questo tipo di reato presuppone proprio che l’avvocato venga informato appena giunge la notizia dell’avvenuto arresto, in modo da avere il tempo necessario a stabilire un’appropriata linea difensiva.

Non sempre è facile farsi difendere in questi casi e non sempre è facile difendere chi è implicato in casi del genere, ma un avvocato è un avvocato in qualsiasi caso e in qualunque tipo di reato e, in quanto tale, deve garantire a tutti una valida difesa.

Cosa significa essere arrestato per criminalità organizzata?
Se venite accusati per reati associativi o connessi alla criminalità organizzata, sarà necessario svolgere una complessa e articolata attività difensiva per affrontare le gravi accuse che Vi vengono rivolte.


Le accuse di partecipazione ad associazioni criminose possono essere di varia gravità, ma tutte possono avere effetti devastanti sulle Vostre vite personali e professionali, comportando condanne anche assai pesanti (fino a 30 anni di reclusione, nei casi più gravi). È dunque fondamentale che chi sia accusato di simili violazioni comprenda l’effettiva gravità della propria posizione e si avvalga di un valido aiuto professionale per costruire una robusta difesa.


Non esiste nel diritto penale italiano una norma che prevede il concorso esterno in associazione di tipo mafioso.

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In base alla norma generale in tema di concorso, soggiace alla stessa pena prevista per il reato, ciascuno dei concorrenti. Da questo punto di vista concorrere o partecipare all'associazione di tipo mafioso è indifferente. Ma è ovvio che una cosa è essere mafiosi e un'altra è concorrere con un'associazione di tipo mafioso.

Essendo intrinseca al riconoscimento del concorso esterno in associazione di tipo mafioso la possibilità di conferire trattamenti sanzionatori analoghi a comportamenti ontologicamente diversi e aventi un diverso grado di disvalore penale, si pone il problema del contrasto con il principio di eguaglianza sancito dall'art. 3 della Costituzione.


Il bene giuridico primario ad essere tutelato è l'ordine pubblico in senso materiale ossia la condizione di pacifica convivenza, di buon assetto e regolare andamento del vivere civile. Vengono tutelati altri interessi tra cui l'ordine pubblico "economico", infatti l'associazione di tipo mafioso tende naturalmente e sempre maggiormente a prendere il controllo dell'economia del luogo.

Il controllo delle attività economiche è una finalità riconducibile all'elemento soggettivo del reato (dolo specifico) ma non fa parte degli elementi costitutivi dello stesso, di conseguenza, non è necessario che tale controllo sia concretamente assunto perché si configuri il reato.


Dal punto di vista prettamente soggettivo, mentre la figura del partecipe tende a realizzare gli scopi dell'associazione mafiosa, quella del concorrente si limita a "contribuire a realizzare" gli scopi della stessa. Ciò che si vuole dire è che realizzare è ben diverso dal contribuire a realizzare gli scopi dell'associazione, come essere mafiosi è diverso dall'essere concorrenti alla mafia.