Avvocato esperto in estradizione: Marcocco Dubai (Uae) Tunisia Egitto Algeria Libia Uk Stati Uniti. L estradizione: L estradizione è un mezzo di collaborazione internazionale, nel settore del diritto penale, che inerisce la consegna di un soggetto, imputato o condannato, da uno Stato nazionale ad un altro.
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Negli ultimi dieci anni si è sentito il forte bisogno, nei contesti politici e giuridici internazionali, di rendere sempre più vicina la collaborazione fra legislazioni differenti nella lotta contro il crimine e la difesa dei diritti essenziali dell individuo.
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In questa contesto si sono evidenziate le riforme delle normative processuali penali, poste dai Singoli Stati europei e pure Extraeuropei di recente, normative derivate da riforme internazionali che disciplinano l istituto, sia in ambito bilaterale che multilaterale.
Attualmente la lotta alla criminalità, messa in atto oramai a livello mondiale o quanto meno continentale, viene considerata come reciprocamente utile rispetto alla conservazione di un strumento democratico all interno degli Stati; ecco quindi, che l estradizione rappresenta un mezzo fra i più efficaci.
Per la legislazione italiana la normativa dell estradizione, inserita nel Codice di Procedura Penale4, si ispira alle normative della nostra Costituzione che ne evidenziano i principi fondamentali e ne stabiliscono principali limitazioni. Prima di tutta la cittadinanza italiana dell estradando: l art.26 della Costituzione prevede che:
“l estradizione del cittadino può essere permessa solo laddove sia esplicitamente stabilita dalle convenzioni internazionali”. Queste in genere escludono la estradabilità del soggetto. L art.10 della Carta fondamentale, all ultimo comma5, prevede, altresì, la non estradabilità per reati politici sia del cittadino che dello straniero. La ratio 6 di questa normativa consiste nel bisogno di evitare che l estradato sia affidato ad uno Stato non proprio giusto nel giudicare quel soggetto.
Elementi di carattere ideologico e discriminatorio potrebbero rendere falso il processo e inficiarne il risultato.
Non sono incluse nel settore dei reati politici, quelli espressamente conflittuali con i criteri base della medesima Costituzione, perché lesivi dei diritti e delle libertà da essa salvaguardati (terrorismo, genocidio, reati contro l umanità).
La legge italiana (in conformità alle normative del diritto internazionale postula la necessaria circostanza che il fatto per il quale si prevede l estradizione, deve essere considerato come reato sia dalla Legge italiana che da quella straniera (presupposto della doppia incriminabilità) e che lo stesso estradato sia, all estero, processato soltanto per i fatti per cui si è richiesta l estradizione (criterio di specialità).
Principalmente poi, l articolo 698 del C.P.P. considera le fondamentali linee di comportamento per le autorità italiane per la salvaguardia dei diritti fondamentali del soggetto interessato in una procedura di estradizione; linee di comportamento inserite nel fondamentale strumento convenzionale internazionale, in ambito europeo:
la Convenzione Europea di Estradizione, sottoscritta a Parigi il 13 dicembre 1957, vigente in Italia dal 4 novembre 1963. L estradizione non può essere prevista quando vi è motivo di sostenere che l imputato o il condannato verrà soggetto ad azione persecutorie o discriminatorie per ragioni di razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, di concezioni politiche o di circostanze personali o sociali ossia a pene o trattamenti spietati, disumani o degradanti 10 o tuttavia ad azioni che evidenziano trasgressione di uno dei diritti primari del soggetto. Se per il reato, per il quale è stata proposta la consegna, è stabilita la pena di morte dalla legge dello Stato estero, l estradizione può essere permessa soltanto se il medesimo Stato da assicurazioni, considerate sufficienti, che siffatta condanna non sarà inflitta o non sarà messa in pratica.
Il procedimento per l estradizione differenzia quella verso l estero (o passiva11), per cui uno Stato richiede all Italia la consegna di un soggetto. La proposta è trasmessa al Ministro di Grazia e Giustizia che la invia alla Corte d Appello pertinente, che decide con pronuncia, accertata la sussistenza di tutti i presupposti e le garanzie per il soggetto.
L estradizione dall estero (o attiva) consente all Italia di poter disporre di un soggetto. Compete al Ministro della Giustizia presentare la richiesta verso lo Stato estero e verificare o meno le circostanze necessarie per la sua concessione. Il Ministro deve pure, nel caso in cui l Autorità Giudiziaria italiana lo consideri utile, proporre la ricerca dell estradando o l arresto provvisorio all estero.