- delitti in ambito di forniture pubbliche; delitti societari; corruzione e concussione nel ramo privato; frode aggravata a svantaggio dello Stato; crimini informatici e truffa informatica; falsità in denaro, in modelli di pubblico credito e in valori bollati; illeciti contro la soggettività personale; abuso di notizie segrete e alterazione del mercato; illeciti a livello transnazionale; reati di omicidio e ferite colpose connesse all infrazione del regolamento concernente la sicurezza sul luogo di lavoro e la prevenzione degli incidenti (D. Lgs 81/2008); illeciti in ambito di riciclaggio, ricettazione e uso di soldi o beni illegali; reati contro il settore industriale e commerciale; reati in tema di infrazione del diritto d autore.- Avvocato italo tedesco germania Hilden Meerbusch Hattingen Sankt Augustin Görlitz Menden (Sauerland) Pulheim Baden-Baden Waiblingen Neustadt an der Weinstraße Bad Homburg vor der Höhe Nordhorn Lingen (Ems)
Quali sono le pene che possono essere attuate agli enti societari in base al Decreto Legislativo 231/2001?
Il regime delle sanzioni indicato dal D.Lvo 231/2001 trafigge la società o l ente tramite pene pecuniarie (fino ad euro 1.550.000) differenziate in base al delitto compiuto e rapportate alla gravità dell azione ed al livello di colpa dell ente.
Per alcuni casi di reato, inclusi quelli di colpa, oltre alla pena monetaria sono indicate pene di interdizione (interdizione dallo svolgimento della funzione, interruzione o annullamento di permessi e autorizzazioni, interdizione di negoziare con la Pubblica Amministrazione, estromissione o sospensione di sovvenzioni e contributi, interdizione di divulgare beni e prestazioni).
Dinanzi a ripetute infrazioni del D.Lvo 231/2001, sono indicate anche pene di interdizione finali. Il legislatore ha, poi, stabilito che le pene di interdizione, se ve ne sono le premesse, possono essere applicate anche in forma di provvedimenti cautelari. Con il verdetto di sanzione, infine, è ordinata la requisizione del costo o del guadagno del delitto ed è indicata, anche, la pena della divulgazione del verdetto.
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La società può scansarsi dall incorrere nella responsabilità indicata dal Decreto Legislativo 231/2001 nell ipotesi di delitto eseguito dal proprio dirigente? Si. L art. 6 del decreto 231/01 presume che in caso di delitto commesso da persona con status di vertice, l ente non risponde se prima del compimento del fatto abbia applicato e approvato sistemi di organizzazione e conduzione adatti alla prevenzione di delitti simili quello che ha avuto luogo; abbia incaricato un organo provvisto di indipendenti facoltà di azione e vigilanza della funzione di controllare l andamento di tali sistemi e badare alla loro innovazione (“Organo di Vigilanza”); dinanzi al delitto sia emersa l elusione disonesta dei sistemi di organizzazione; il citato Organo di Vigilanza abbia completato il suo compito correttamente.